DA 0 A 100 Centro di Aggregazione a carattere Socio-Culturale-Ludico-Ricreativo

9 anni fa
Ristrutturazione e messa a norma locali ex sede del quartiere 2 Matteotti 496. E' composta da vari locali e da un salone grande. In buono stato generale sono necessari certamente interventi per la messa a norma di impianti e struttura ma non importanti interventi strutturali. L'obiettivo è creare un centro di aggregazione aperto e fruibile a cittadini di ogni età, cosa che attualmente manca nel quartiere. Idea che io ho registrato sul portale ma che nasce dal confronto di più persone che in questi mesi si sono adoperate per comprendere cosa si potrebbe fare di questi locali inutilizzati
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Non idoneo

avatar Sergio Pegorini

  • Budget Richiesto
  • Min. budget:30000 €
  • Max. budget:50000 €

Descrizione dettagliata

Vista la disposizione e la quantità dei locali, è un centro che può essere adibito a vari scopi. Si può ricavare un centro ricreativo per anziani utilizzabile tutti i giorni, delle sale lettura e studio, una piccola biblioteca. Può inoltre diventare sede per riunioni, esposizioni, corsi, convegni e iniziative culturali. Si presterebbe bene anche ad accogliere una scuola di ballo, corsi di teatro e feste di compleanno battesimi ecc... Un centro di aggregazione fruibile da cittadini di tutte le età. Con un intervento ad hoc si riuscirebbe anche a ricavare una sala insonorizzata da far diventare sala prove per i giovani che si dilettano a suonare. * a proposito dei budget che sotto vanno segnalati, non essendo un esperto in materia, è cosa che andrebbe valutata con chi professionalmente ha maggiori competenze. In ogni caso 50.000€ ci sembrano sufficienti
Il contesto è quello di uno dei centri maggiormente ferquentati da cittadini di ogni età. A ridosso della chiesa e di piazza Santa Maria Ausiliatrice e di scuole sarebbe facilmente raggiungibile e fruibile. Con la chiusura della bocciofila è venuto a mancare un centro di incontro per le persone anziane. E proprio da lì è nata l'idea. Osservando gli anziani che oggi si ritrovano a giocare a carte in piazza, all'aperto. E' stato uno di loro, Pierino, che interrogato da noi su cosa avrebbe fatto con 50.000€ da spendere nel quartiere, senza esitazione ha risposto: "Sistemerei la sede dell'ex quartiere. La bocciofila è chiusa. Noi ormai siamo in mezzo alla strada a giocare a carte e a fare due chiacchiere. D'estate come d'inverno. Fa caldo, fa freddo e quando piove non possiamo nemmeno fare questo". Detto, fatto. L'idea era ottima e ci siamo resi conto che si sarebbe potuto fare anche di meglio, allargando l'utilizzo di questi locali. Hanno un grande potenziale attualmente inespresso. Sono locali inutilizzati dal comune. Immagino inoltre che siano una spesa per l'amministrazione. E allora  perchè non renderli agibili e utilizzabili?
I benefici sono facilmente intuibili dalla descrizioni di ciò che potrebbe nascere. Un Centro di aggregazione a carattere socio-culturale-ludico-ricreativo per i cittadini non necessita di particolari descrizione dei benefici che porterebbe alla comunità. In un ottica di riqualificazione della zona (vedi via Picardi, vedi la zona ex benzinaio ora area abbandonata) è uno dei progetti che portrebbero "vita" al quartiere. Una vita che pian piano sta venendo meno.

Valutazione

La proposta è ritenuta non fattibile all'interno del bilancio partecipativo poiché richiede un budget troppo elevato rispetto a quello disponibile per ciascun quartiere, inoltre presenta grosse problematiche legate all'accessibilità dei locali.